Jacques Villeneuve furioso: rubata la statua del padre Gilles, ecco la ricompensa offerta
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Direttore: Alessandro Plateroti

Jacques Villeneuve furioso: rubata la statua del padre Gilles, ecco la ricompensa offerta

Jacques Villeneuve

La statua di Gilles Villeneuve, rubata in Canada, scatena l’ira del figlio Jacques Villeneuve. Offerte ricompense.

Il furto della statua di Gilles Villeneuve, uno dei simboli della leggenda canadese della Formula 1, ha scatenato un’ondata di indignazione, in primis da parte del figlio Jacques, campione del mondo di F1 nel 1997.

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Il 31 ottobre scorso, la scultura in bronzo eretta nel 1994 a Berthierville, Quebec, è stata rubata da ignoti, lasciando solo gli scarponi della figura. La notizia ha suscitato sconcerto e dolore, soprattutto per il significato profondo che il monumento rappresenta per i fan e per la memoria del compianto pilota.

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Jacques Villeneuve si sfoga contro i ladri: “esseri senz’anima”

Jacques Villeneuve ha espresso tutto il suo disappunto e rabbia sui social media con un video accorato, definendo i ladri “esseri senz’anima che non meritano di essere chiamati esseri umani“. Il figlio del pilota ha sottolineato l’importanza di suo padre non solo per il Canada, ma per il mondo intero della Formula 1.

Gilles è stato un simbolo e un ambasciatore internazionale per il nostro paese. Vedere che qualcuno ha osato compiere un atto così spregevole fa male”, ha dichiarato Villeneuve, visibilmente scosso.

Il furto, avvenuto di notte, ha destato sospetti che i ladri siano stati più di uno, dato il peso e le dimensioni della scultura, alta 160 centimetri. Alcuni temono che la statua possa essere già stata distrutta e fusa per il valore del bronzo, rendendo ancora più disperata la speranza di recuperarla.

Ricompense per il recupero della statua di Gilles Villeneuve

Nonostante il rischio che la statua di Gilles Villeneuve possa essere irrimediabilmente persa. Privati e imprenditori hanno offerto ricompense per stimolare la ricerca dei responsabili e recuperare il monumento.

Azimut POS e BG Race Fuels hanno messo a disposizione una somma di 12.000 dollari canadesi per chi fornirà informazioni utili al ritrovamento. L’imprenditore Richard Arel ha alzato la posta, offrendo 20.000 dollari per l’arresto dei colpevoli.

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ultimo aggiornamento: 6 Novembre 2024 15:06

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